Venerdì 3 aprile alle 17.30 diretta streaming

Venerdì 3 aprile alle 17.30 diretta streaming sulla pagina Fb Run 5.30 Italia https://www.facebook.com/5.30Italy/

Vi spiegheremo i motivi che hanno portato allo spostamento del tour 5.30 al prossimo anno e ciò che faremo da qui al 2021. Ci saremo: io (Sergio), Sabrina, Francesca e Luisa, l’organizzatrice della 5.30 Palermo.

Siate puntuali!

p.s
Noi avremo tutti una t-shirt 5.30. Se ne indosserete una anche voi mentre seguite la diretta, ricordatevi di inviarci una foto. L’idea è di @al_tirabusoun


Il tour 5.30 sarà nel 2021, come le Olimpiadi

Potete immaginare quanto sia difficile pubblicare questo post.
Avremmo voluto posticiparlo o fare una città alla volta ma questa è la scelta migliore da fare adesso.
La decisione è stata presa di comune accordo con i nostri sponsor e i partner di tutte le città del tour 5.30.
 
Dalla pagina Facebook Run 5.30 Italia, faremo una diretta streaming venerdì 3 aprile alle 17.30 dove vi racconteremo cosa stiamo facendo e cosa faremo fino al prossimo anno, insieme.
 
Tutti i dettagli li pubblicheremo su sito, Facebook e Instagram dopo la diretta streaming.

A presto, Sergio & Sabrina


Arance, oro per la salute

Arance, oro per la salute!

Amiche fidate con poche calorie e una miriade di sostanze benefiche, le arance sono indispensabili per affrontare l’inverno... ma anche questa primavera!
Se non ne avete a casa, correte a comprarle!

Le arance contengono una quantità straordinaria di vitamina C e flavonoidi, sostanze con forte potere antiossidante, indispensabili per difenderci da tutte le malattie.Il buon contenuto di sali minerali dona a questi frutti un dolce effetto neutro-basificante e un forte effetto remineralizzante.

Il consumo regolare di arance, profumate e succose, calma la mente, induce serenità e pensieri positivi. E oggi più che mai, ne abbiamo tutti davvero bisogno.
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Lo spuntino perfetto in questi giorni sospesi:
una spremuta di 2 arance + 10/20 mandorle... e così non avremo voglia di dolci!
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Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienze dell’Alimentazione
Instagram: @sabrina_severi


La Protezione Civile chiama. 5.30 risponde!

Sono partite martedì scorso, in direzione Roma, 2000 t-shirt 5.30 che si aggiungono alle 3000 consegnate a dicembre.
Un rapporto consolidato tramite l’Associazione Nazionale Carabinieri Roma EUR Nucleo Volontariato ODV, pronto ad attivarsi nelle situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo.

Un grazie particolare all’Azienda Agricola Hombre che ci ha supportato per la spedizione.


Caramello salato... senza zucchero!

Se avete voglia di qualcosa di goloso da leccarvi le dita, siete atterrati nel posto giusto! Lo sappiamo tutti che lo zucchero è da evitare e i dolci da limitare però ,a volte, la voglia di dolcezza ci assale e così ho pensato di proporre questa ricetta cremosa e squisita… per soddisfare il nostro sé più trasgressivo e goloso!

Ingredienti
Datteri Medjool, 200 g
Mandorle, 40 g
Succo di limone, 2 cucchiaini
Sale dolce di Cervia o Maldon sea salt flakes, 1/3 cucchiaino (un po’ di più se preferite un gusto più salato)
Acqua d’ammollo dei datteri, al bisogno
Cocco disidratato (5-6  fettine) 1 fava di cacao, se volete aggiungere una nota personale.

Istruzioni
- Tenere i datteri in ammollo, completamente coperti d’acqua, per almeno 4 ore
- Colare i datteri e tenere da parte l’acqua.
- Snocciolare i datteri e metterli nel frullatore con tutti gli altri ingredienti.
- Frullare e aggiungere un cucchiaio di acqua d’ammollo per volta, finché non raggiungete la consistenza desiderata: densa come una crema spalmabile o più fluida per guarnire.
- Mettere la crema in un vaso di vetro a chiusura ermetica.
- Il caramello può essere conservato in frigorifero a 4°C, anche per una settimana.

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Simile al famosissimo e vietatissimo caramello salato - bomba di zucchero, panna, burro e sale (!!!!) – questa versione del caramello salato, è naturalmente dolce, irresistibilmente cremosa senza un grammo di grassi animali e di zuccheri aggiunti… cosa chiedere di più?

Amo preparare questo caramello salato e spalmarlo sul pane a colazione o sulla frutta tagliata a fette, ma lo uso anche come dolcificante per i frullati e, non saltate sulla sedia, è squisito anche con le verdure! Sì, questo caramello è un condimento inaspettatamente buono anche per condire insalate o da spalmare sulle carote.

Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione


“Se non c’è il sole, indossalo!”

La frase del Sergio oggi non c’è. Però c’è quella inviata da Claudio, con la sua foto allegata: “Se non c’è il sole, indossalo!”
Uno splendido messaggio positivo per colorare queste giornate.

È uno dei tanti messaggi che ci state inviando ogni giorno
“Vi aspettiamo quando tutto sarà finito”
“Portateci di nuovo l’allegria!”
“Ce lo regalate un grande arcobaleno?”
“Ci troveremo tutti a Modena per abbracciarci con più calore!”
“Ci rialzeremo anche stavolta!”
“Ci rivediamo a Torino… vi aspettiamo!”
“Non molliamo, abbiamo bisogno di normalità!”.

Lo abbiamo detto anche ieri, rispondendo a un altro messaggio: appena sarà possibile, verremo a portare il sole in ogni città.
È una promessa!

Sergio & Sabrina


In questi giorni sospesi...

A un passo dalla primavera, concediamoci tempo per noi e per pianificare meglio l’alimentazione in famiglia, in questi giorni sospesi.

Per mangiare bene occorre fare gli acquisti giusti, ecco su cosa puntare per una spesa vincente.
Frutta e verdura giallo, rossa, arancione per la vitamina C e per un carico di carotenoidi, precursori della vitamina A, indispensabile per le difese immunitarie e per la vista. Verdura a foglia verde per un carico di vitamina A e di K: cavolo nero, cavolo verza, spinaci, rucola, insalata, radicchi, cicoria, rucola, cavolo riccio.

Frutta e verdura di stagione anche perché sono i migliori integratori di sali minerali– calcio, potassio, ferro, zinco e di fitosteroli, molecole utili per proteggerci dallo stress ossidativo.

Frutta secca, olio extravergine d’oliva, pesce grasso forniscono grassi insaturi  “buoni” utili a mantenere integre le membrane cellulari.

Semi oleosi di lino, di sesamo e di zucca per fare il pieno di vitamina E, potentissimo antiossidante che aiuta a proteggerci dai radicali liberi.

Riso integrale, cereali integrali e legumi, fagioli, lenticchie: per assicurarsi vitamine del gruppo B, con magnifici effetti sul nostro sistema immunitario e fibra alimentare, componente indispensabile per il benessere dell’intestino.

Latte e latticini, uova, carne magra e pesce: vitamina B12, vitamina A, ferro, calcio, fosforo e proteine ad alto valore biologico.

E ancora 3 ispirazioni
• Ad ogni pasto preparare verdure in quantità e a scelta, un primo piatto o un secondo piatto.
• Per tutta la famiglia a cena prevedere anche zuppe, minestre, vellutate dai mille colori.
• Last but not least: ridurre il consumo di pizza, pane, pasta, dolci… aumentare l’esercizio fisico

Dr.ssa Sabrina Severi
Biologa nutrizionista


Il giorno perfetto

Lo scorso anno abbiamo pubblicato alcuni articoli in cui vi spiegavamo come creare il piatto perfetto... alzi la mano chi si ricorda!
Le evidenze scientifiche sono granitiche: il cibo aiuta a promuovere la salute e la dieta è la terapia chiave in caso di malattia. Il movimento quotidiano, poi, è un vero e proprio elisir di lunga vita.

La lieve restrizione calorica è un’abitudine virtuosa, praticata da tempi immemorabili e da riscoprire in questi giorni moderni sovraffollati di cibo, in cui il dilemma perenne è distinguere tra fame, voglia e pura golosità.
Siamo spesso gioiosamente coinvolti in giornate ipercaloriche, vuoi per occasioni conviviali, perché non sappiamo organizzarci o perché rimandiamo sempre i buoni propositi a “domani”.

Il giorno perfetto è un giorno dedicato a ridurre, con dolcezza, l’introito calorico, scegliendo calorie buone.

Perché questa piccola, grande sfida settimanale?
Perché ridurre l’intake calorico porta molti benefici: il nostro corpo ama stare a riposo, anche dal cibo.
Perché è nella leggerezza che abita la guarigione fisica ed emotiva.
Ed è sempre nella leggerezza che troviamo ispirazioni irraggiungibili altrimenti. Fidatevi.

E quindi, come si può praticare il giorno perfetto?
È semplice. Basta sostituire la cena abituale di un giorno a settimana con una vellutata di verdure di stagione: colorata, idratante e lievemente nutriente. Per prepararla vi basteranno 10 minuti, ecco la ricetta di una vellutata indimenticabile https://www.run530.com/le-vellutate-intelligenti/!

Il giorno perfetto è dedicato a tutte le persone adulte e sane.

Con gioia,
Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione


Come coccolare il nostro sistema immunitario

Grazie a meccanismi biologici raffinati, le scelte quotidiane influenzano positivamente il nostro sistema immunitario: il ritmo circadiano di sonno/veglia, il livello di stress, le emozioni, il cibo e, anche, quanto beviamo. Tutti questi sono tutti fattori importanti per aumentare le nostre capacità di difesa nei confronti di agenti patogeni esterni ed interni.
In questo periodo così strano e difficile, voglio sottolineare alcuni aspetti semplici ed efficaci per essere e mantenersi forti e più sani.

Ecco cosa piace al nostro sistema immunitario…
- Dormire bene: 7/8 ore per notte sono la quantità di sonno consigliata alle persone adulte.
- Uno stile di vita attivo e lo sport. Allenamenti regolari, adeguati alle nostre capacità, sono un vero elisir per aumentare le difese. Camminare a passo sostenuto o correre all’aria aperta è il must del periodo, meglio nelle ore più calde, in queste giornate invernali.
- Intestino regolare, ossia, favorire lo svuotamento ogni 24/48 ore.
- Dieta equilibrata, ricca di verdura e frutta fresca di stagione.
- Idratarsi bene: almeno 1 litro  d’acqua al giorno a piccoli sorsi.
- 3 pasti principali a orari regolari più, eventualmente, 2 spuntini.
- Meditare regolarmente.

Da evitare…
- Dormire poche ore e/o svegliarsi stanchi.
- Ritmi accelerati, stress, rabbia e preoccupazione sono dei veleni per le nostre difese.
- La vita sedentaria.
- Bere poca acqua.
- La dieta ricca di dolci, di zuccheri e di cibi grassi.
- Gli alcolici.

Dr.ssa Sabrina Severi
Biologa nutrizionista


Breakfast: veloce, sana e piena di colori!

Siete della tribù degli abitudinari (anche) a colazione?
Latte e biscotti? Cappuccio e brioche? Solo un caffè?
Bene… continuate a leggere, vi basterà un minuto!

E se state già pensando “Ma io mica ho tempo!”… vi ricordo che per prepararvi una colazione da re bastano solo pochi minuti!

5.30 tip

  • Alleggerire un po’ la cena, così avrete più voglia di fare colazione.
  • Prevedete della frutta fresca di stagione – sempre!
  • Non solo zuccheri ma anche proteine e grassi: colori e sapori diversi, per una colazione varia e completa.
  • Prodotti da forno? Meglio integrali e semplici.
  • Via libera ai fiocchi di cereali integrali, al naturale senza zuccheri aggiunti.
  • Sì a frutta secca, semi, frutta disidratata, salse e marmellate.
  • Evitate lo zucchero, usate mini dosi di miele o melassa.
  • Ricordate di bere appena svegli e durante la colazione. Le bevande del buongiorno: acqua, centrifugato di frutta e verdure, spremuta di frutta fresca, latte o bevanda vegetale, tè e tisane + un caffè, se lo desiderate.
  • Create 3 colazioni diverse, da gustare durante la settimana, variando seguendo le stagioni e il vostro “sentire”.
  • Cappuccino e brioches, tè e biscotti o caffè facilitano l’infiammazione, l’ingrassamento e indicono una “dipendenza” dall’assunzione di altri zuccheri. Colazioni così potete concedervele solo una o due volte all’ANNO… scherzo, a settimana!

Perché fare la giusta colazione? Una prima colazione ricca di cibi freschi, colorati e vibranti, regala la giusta sveglia al nostro corpo, assicura prestazioni fisiche e mentali eccellenti, attiva il metabolismo, migliora il tono dell’umore, predispone a scelte alimentari equilibrate e facilita il mantenimento del giusto peso corporeo. Molti studi scientifici, dimostrano quanto sia vantaggioso fare la prima colazione!

Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione


Il burro chiarificato, mai più senza!

Hey you… quali grassi usate per cucinare?
Il nostro primo mai-più-senza 2020 è il burro chiarificato!

Il burro chiarificato, o ghee, è conosciuto da oltre 5.000 anni… ecco come prepararlo! Certo, potreste anche acquistarlo già pronto, ma farlo da soli è più intrigante!
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1) Comprare burro buono, non salato (di solito ne preparo 500 -1.000 g alla volta).
2) Fondere il burro a fiamma bassissima, in pentola con doppio fondo.
3) Sobbollire il burro fuso e opalescente, a fiamma ultra bassa senza mescolare.
4) Togliere delicatamente la schiuma in superficie, man mano che si forma, ogni 15-20'.
5) Quando il burro fuso diventa trasparente (in circa 50') spegnere e lasciare riposare.
6) Versare il contenuto TRASPARENTE in vasetti (eventualmente filtrandolo con una garza a maglie fitte), facendo attenzione a lasciare sul fondo della pentola quanto precipitato durante la preparazione, le proteine del latte!
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Perché usare il burro chiarificato?
La cottura è un evento stressante per la maggior parte dei grassi abitualmente utilizzati ma, a differenza di altri grassi e oli, il burro chiarificato ha un punto di fumo altissimo, ossia la temperature in cui il grasso inizia a “fumare” e a formare radicali liberi, quelle orribili sostanze instabili con effetti dannosi nelle cellule e nelle membrane cellulari.
Il burro chiarificato, inoltre, si conserva a lungo in frigorifero, perché non contiene più acqua.
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Il burro chiarificato, oltre a essere molto stabile, è una vera bomba di grassi saturi a catena corta, quelli che il corpo non immagazzina (!) ma utilizza subito per il metabolismo cellulare 
Udite, udite: è ricco di acido butirrico, base energetica elettiva per la rigenerazione degli enterociti nell’intestino.
Colesterolo? Si ma solo 8 mg per cucchiaino, quindi liberi tutti!
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Il burro chiarificato è un grasso nobile e purissimo, senza più l’acqua e le proteine del latte (caseine). Si sposa bene spalmato sul pane, ottimo come condimento e spettacolare per soffriggere e friggere.
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Quantità consigliata: 1-2 cucchiaini al giorno sono una vera manna per il nostro intestino e per il nostro sistema immunitario.
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Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienze dell’Alimentazione


Ma tu mastichi?!

Masticare, please!
Masticare bene ci rende forti fisicamente e lucidi mentalmente… eppure masticare ripetutamente ogni boccone di cibo è una grande sfida quotidiana per la maggioranza di noi.

Masticare ripetutamente aumenta la sensazione di piacere legata al consumo di qualsiasi alimento.
Masticare bene ci permette di soddisfare la “fame” con meno cibo e di nutrire profondamente le nostre cellule. Masticare poco e mangiare in fretta, al contrario, è sconsigliato tanto quanto mangiare troppo (!).
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La prima digestione può avvenire solo in bocca. Il cibo libera completamente le sue virtù quando è masticato fino a diventare una crema in bocca, composta da cibo e saliva.
La saliva, infatti, contiene la ptialina, enzima idrolitico chiave per scindere gli amidi cotti del pane e della pasta. Lo stomaco, invece, è un ambiente acido ideale per digerire le proteine (carne, uova, pesce) ben triturate grazie alla masticazione.
Solo quando il cibo è insalivato e sminuzzato, può raggiungere lo stomaco e iniziare la seconda digestione.
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All’incompleta e grossolana masticazione si associano spesso: problemi digestivi, sonnolenza post prandiale, gonfiore addominale, sensazione di fame perenne, ma anche malnutrizione per difetto o per eccesso (sottopeso e sovrappeso) scarsa concentrazione mentale, rimuginio, pensieri annodati e tanti altri disturbi molto comuni.
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Quante volte masticare, prima di deglutire?
Secondo la letteratura classica 30 volte. Ma alcuni suggerisco 50, addirittura 100 volte. Mica è semplice, anche solo arrivare a 30, è una grande sfida!
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5.30 tip
Contate quante volte masticate spontaneamente prima di deglutire: 3-4-10 volte? Bene, è il momento di raddoppiare!
E per riuscire a passare da 3 a 6 o da 5 a 10 occorre essere molto presenti a ogni boccone da masticare, rimanere concentrati e consapevoli. Poi, con il tempo e l’esercizio, miglioreremo sempre più e aumenterà il livello di piacere e riusciremo spontaneamente a masticare di più e a digerire qualsiasi cibo. Credetemi, masticare è un’arte da imparare!
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PS: anche le bevande, compresa l’acqua, andrebbero tenute in bocca e insalivate profondamente prima di essere deglutite!
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Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienze dell’Alimentazione


Perché mangiamo?

Vi siete mai chiesti perché mangiamo? Ogni giorno mangiamo per fame, noia, felicità, abitudine, stress, golosità...
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Fame – Compare dopo 4-5-6 ore di digiuno; se compare prima non abbiamo mangiato abbastanza o il nostro pasto non era ben equilibrato.

Noia – Ebbene sì, a volte mangiamo anche semplicemente per interrompere la noia.

Felicità –Siamo fatti così: una bella tavola imbandita ci mette già di buon umore! Stare a tavola con famigliari e amici ci piace molto e, pur di prolungare questo rituale, spesso mangiamo ben oltre aver soddisfatto la fame!

Abitudine – Vi siete mai accorti che tante volte, quando scatta l’ora X, mangiamo anche se non abbiamo fame?

Stress - Ci manca qualcosa, non sappiamo bene cosa e… mangiamo… anche se in realtà avremmo bisogno d’altro, come riposarci, fare una bella corsa, vivere qualcosa di speciale.

Golosità – Ammettiamolo: abbiamo tutti quel cibo lì, che quando ce lo troviamo davanti proprio non sappiamo resistere!
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5.30 tip
Provate a mangiare solo quando avete fame: nella pratica significa “disciplinarci un po’”… un gran bell’esperimento per la maggioranza di noi umani!
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Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienze dell’Alimentazione


Il nostro sostegno all'Associazione CAF

Per 8 anni siamo stati al fianco di NeedYou Onlus e insieme, anno dopo anno, abbiamo contribuito all’acquisto di attrezzature mediche per i loro progetti, vedi a pag. 40 del magazine Riassunto 2019.

Quest’anno il nostro sostegno andrà all’Associazione CAF Centro Aiuto Minori e Famiglie di Milano.
L’Associazione CAF nasce nel 1979 come primo centro in Italia dedicato all’accoglienza, alla terapia e allo studio del maltrattamento infantile e dell’abuso. In questi anni ha curato oltre 1000 minori in difficoltà.
Si occupa di situazioni complesse con grande umanità e professionalità.

Come sempre, potrete fare una donazione durante l’iscrizione on line e, a fine tour, comunicheremo quanto è stato raccolto.
Grazie a tutti fin d’ora.


Cos'è per voi il cibo?

Cos’è il cibo?
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Il cibo è nutrimento, energia, vibrazioni, colori, piacere, amore, consolazione, emozione, condivisione, lotta, avventura, medicina.
Il cibo è tutto questo... ma anche molto di più!
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5.30 tip
E per voi, cos’è il cibo per voi? Raccontateci le vostre 3 parole per descrivere cosa rappresenta il cibo nella vostra vita…
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Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienze dell’Alimentazione


Alimentazione e movimento: la doppia anima di 5.30

5.30 nasce nel 2009 dalle intuizioni di Sergio e Sabrina, pubblicitario appassionato di sport lui, nutrizionista appassionata di benessere lei.
La teoria, ovvero promuovere uno stile di vita attivo e una sana alimentazione, diventa realtà nel progetto 5.30, la corsa col ristoro di frutta fresca… quasi sempre le rosse ciliegie dei desideri! Ecco perché, oltre alle foto delle 5.30, divulghiamo anche contenuti scientifici, suggerimenti, video-consigli e mantra per invitare tutti a mangiare sano.

Nel corso della nostra vita utilizziamo montagne di cibo, che non ci fornisce solo calorie ma anche dei “segnali”: giorno dopo giorno, più volte al giorno! Ogni pasto può donare nutrienti, sostanze benefiche e molecole protettive… oppure tutto il contrario e mettere a dura prova il nostro corpo.
Tanto cibo di scarsa qualità e una vita sedentaria hanno promosso la comparsa di molte malattie “del benessere” ma la soluzione è nelle nostre mani: movimento quotidiano e dieta smart sono il mezzo più efficace per prevenirle. A noi la scelta, squisitamente liberi.
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5.30 tip: mangia solo quando hai fame e scegli cibo sano.
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Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienze dell’Alimentazione


I segreti di Sabrina (5.30 nutrizione): pink smoothie

Un frullato rosa salmone per caricarsi di dolcezza e vigore, nel pieno della calura estiva. Lo sappiamo bene: quando le temperature salgono, a tavola dobbiamo alleggerire e semplificare. Questo smoothly è l’ideale a colazione o come merenda/cena, se abbiamo bisogno di tagliare le calorie e drenare liquidi e grassi in eccesso.
Prepararlo è semplice e darà tanta energia e refrigerio a ogni cellula del vostro corpo!
 
Cosa serve
Un pompelmo
Mezzo finocchio o un cetriolo piccolo
4-5 nespole
 
Come procedere
Sbucciate il pompelmo, le nespole e lavare il finocchio.
Tagliateli a pezzi, metteteli nel frullatore e azionate per 2-3 minuti.
Versate il frullato nei bicchieri e guarnite con bacche di goji e curcuma.
Buon 2 luglio!
 
Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’alimentazione
Instagram: @sabrina_severi

I segreti di Sabrina (5.30 nutrizione): la crema Budwig

Una crema dall’effetto WOW assicurato, che piace e sorprende sempre.
Una spiaggia vitaminica su cui approdare ogni mattina.
Lo so, ve l’ho già proposta più volte in questi anni… ma la crema Budwig è l’esclamativo dell’alimentazione salutare.
Dedicata a voi. One more time.

Ingredienti a persona
- 200 g di fragole o ciliegie o altra frutta di stagione, anche frutti di bosco
- ½ banana grande o 1 piccola
- succo di ½ limone
- 1 cucchiaio di semi di lino, macinati al momento
- 2 cucchiai di miglio o altro cereale in chicchi (grano saraceno, riso integrale, orzo…)
- 2 cucchiai di semi di nocciole (o noci, pistacchi, mandorle, semi di zucca, semi di sesamo…)

Opzionale
- miele o sciroppo agave, la minima quantità per dolcificare
- latte di avena, di riso o yogurt per amalgamare e rendere più omogenea la crema

Preparazione
Macinate i semi di lino, i cereali e i semi oleosi poi metterli nel bicchiere del frullatore a immersione.
Aggiungete la frutta fresca e il succo di limone e frullate fino a ottenere una crema da mangiare con il cucchiaio.
Per prepararla fresca ogni mattina, bastano 4 minuti!

Proprietà
Un super rifornimento mattutino di fibra, acidi grassi omega 3 e omega 6, proteine e zuccheri. Una miscela con spiccata azione anti infiammatoria e protettiva per la salute.
Saziante e gustosa, può essere personalizzata a piacere e vi libererà dalla fame fino a pranzo. Un must per tutti, scelta eccellente per tutti gli studenti che stanno preparando la maturità!

Dott.ssa Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione
Instagram: @sabrina_severi

La clip della crema Budwig


I segreti di Sabrina (5.30 nutrizione): il latte d’oro

Parliamo sempre di cibo, ma in realtà possiamo nutrirci bene anche grazie alle bevande. Dopo il latte di mandorle, non poteva mancare il latte d’oro.

Composto da latte vegetale e pasta di curcuma, questa bevanda, dona sollievo, resistenza e flessibilità alle articolazioni, lubrifica, intiepidisce e accarezza i tendini - quindi è adatta a tutte le persone che praticano regolarmente sport o che camminano tanto. Per tradizione è la bevanda più amata da chi pratica yoga intensamente.

La presenza della curcuma, spezia gialla come il sole, dona anche proprietà antimutagene e neuroprotettive.


Ingredienti
Curcuma, 43 gr
Acqua, 100 ml
Latte vegetale a piacere (di riso, di soia…), 1 tazza
Olio di mandorle a uso alimentare, 1 cucchiaio
Cannella, un pizzico
Pepe, un pizzico

Preparazione
Sobbollite lentamente l’acqua e mischiatela con la curcuma fino a quando non si addensa e diventa una crema corposa e poi mettetela in un vaso di vetro da conservare in frigorifero (può fino a 20 giorni!).
Ogni mattina scaldate il vostro “latte” preferito, aggiungendoci mezzo di cucchiaino di pasta di curcuma, un cucchiaino di olio di mandorle e un pic di miele. Per chi vuole rendere la bevanda ancora più speciale, suggerisco di frullarla per ottenere una bevanda spumeggiante color giallo oro! Per finire aggiungete una spruzzata di cannella e pepe...
Il latte d’oro è perfetto come bevanda a colazione o come spuntino; per godere dei suoi benefici su articolazioni e tendini, bevetelo per almeno 3-4 settimane.

Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione

La clip del latte d'oro


I segreti di Sabrina (5.30 nutrizione): il latte di mandorle

Latte di mandorle, please!

Il “latte” di mandorle è molto buono, adatto a nutrire bambini, adulti e sportivi grazie al suo sapore dolce e accogliente. Grazie al suo apporto di sali minerali, tra cui calcio, fosforo, magnesio e vitamina E, è una bevanda vegetale con proprietà anti-invecchiamento e anti-età, utile per promuovere la salute e portare fantasia in tavola.Prepararlo è semplicissimo e vi darà grande soddisfazione.

Ingredienti
100 g di mandorle di prima qualità con la pelle
400 ml di acqua
Se vi piace, una stecca di vaniglia per aromatizzare.

Come fare
Se riuscite, mettete le mandorle in ammollo nell’acqua la sera prima di prepararlo.
Poi abbiamo 2 modalità di preparazione: una espressa e una rapida. In entrambi i casi si otterrà un prodotto buono, dal sapore più o meno cremoso e con durabilità diversa.

Preparazione velocissima
Mettete l’acqua e le mandorle nel frullatore, frullate per 2 minuti e aggiungete un pic di vaniglia. Frullate ancora per alcuni secondi, poi spegnete e filtrate il liquido nel colino a maglie fitte. Il “latte” di mandorle è pronto da bere.

Preparazione veloce
Mettete le mandorle e l’acqua d’ammollo nel milk maker, il piccolo elettrodomestico che utilizzate anche per preparare le zuppe, e azionate lo start. In 15-20 minuti il “latte” sarà pronto da filtrare.
Il risultato di questa modalità leggermente più lunga è una bevanda dal sapore più intenso che può essere bevuto subito caldo oppure raffreddato e conservato in frigorifero in una bottiglia di vetro per 2 giorni.
In entrambi i casi… buona prima colazione!

Sabrina Severi
Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione

La clip del latte di mandorle


I segreti di Sabrina (5.30 nutrizione): un mare rosso ciliegia

La ricetta del progetto è semplice.
Prendete un Sergio intero, meglio del tipo Bezzanti. Aggiungete una generosa dose di Sabrina, quella del tipo Severi. Completate con un bel pizzico di 5.30 dal sapore infinito, mescolato a un mare rosso ciliegia vibrante di gioia e arricchite con migliaia di early bird immersi nella luce dell’alba.

Guarnite con una Francesca intrepida, un Francesco artista e un Davide “dirigente del meteo”. Per chi ama progetti dal gusto più intenso, insaporite sempre con fornitori affidabili, sponsor illuminati e partner leali. La vicinanza di un Matteo, poi, è indispensabile e renderà il progetto indimenticabile!

La clip delle ciliegie