Le vellutate intelligenti

Le vellutate, grazie alle loro vibrazioni legate alla terra, possono aiutarci a calmare la mente, a dimagrire, a digerire meglio, a ricaricarci di energia, di fibra e di tutti i nutrienti che ci mancano… perché sì, le vellutate sono intelligenti!
È come se sapessero cosa fare e ogni vellutata ha una funzione speciale a cui assolvere quando le consumiamo. Potete fidarvi.
Il must per cucinare ottime vellutate è solo uno: scegliere verdure di stagione, fresche, avvolgenti, toste e intrepide! Le vellutate sono un balsamo per il nostro corpo, sono una carezza per la nostra mente. Nel video scoprirete voi stessi quanto sia facile e veloce preparare una vellutata intelligente e, una volta imparato, potrete utilizzare la stessa ricetta per qualsiasi verdura a voi gradita.

Ricetta: vellutata viola

Ingredienti:
Cavolo viola, 700 g
Patate, 200 g
Cavolo crudo a pezzetti per guarnire
1 cipolla piccola
Sale, un pizzico a testa
Feta, 80-100 g
Menta qualche foglia
Olio extra vergine di oliva, 10 g a testa

Preparazione
Lavate accuratamente il cavolo e le patate, poi tagliate il cavolo a pezzi e le patate a cubetti.
Mettete le verdure in una pentola con abbondante acqua e un pizzico di sale marino integrale, fate bollire per circa 15 minuti. A cottura ultimata, frullate le verdure con il minipimer fino a ottenere la consistenza di una bella crema.
Trasferite la vellutata di verdure nei piatti e insaporite a piacere con pezzettini di cavolo crudo, cipolla fresca, feta a cubetti o foglioline di menta fresca.
Se avete voglia di osare, in una vellutata super golosa potete aggiungere anche tutti questi ingredienti insieme!
Se siete particolarmente affamati, aggiungete qualche cucchiaio di cereali cotti, come miglio, riso o orzo, a seconda della vostre preferenze. Buon appetito!

Perché?
Dopo esservi gustati una vellutata come questa, la vostra sazietà sarà a lungo risolta.
Tutte le vellutate sono dei veri e propri balsami per l’intestino, grazie alla presenza di un mix ideale di fibra solubile e insolubile.

Con gioia, Sabrina