Le t-shirt 5.30 del 2017

Rosso Pantone 200, questo è il colore delle t-shirt 2017, tinte appositamente per 5.30. Brillanti, estive e vintage, con il logo giallo davanti   :)

Perché la t-shirt è di cotone?
Per ribadire che 5.30 non è una competizione.
Come per tutte le scelte di 5.30, il fornitore è stato selezionato perché garantisce un prodotto di qualità: una t-shirt in cotone 100%, pettinato e piacevole da indossare, di una grammatura adeguata e, soprattutto, prodotta da un’azienda che lavora secondo la certificazione di qualità Oeko Tex Standard 100, quindi, risponde alle regolamentazioni in termini del lavoro minorile e rispetto dei diritti dei lavoratori nel Paese di produzione.


Sono aperte le iscrizioni al tour 5.30 2017

25 persone erano pronte allo scoccare della mezzanotte ma Antonia, di Bologna, è stata la più veloce e la sua iscrizione è arrivata dopo 180 secondi!
Merita un premio... Antonia, ti abbiamo già inviato la mail  :)

Per iscrivervi? Seguite il link... https://www.run530.com/tour-2019/
Domande? Molte risposte le troverete nella pagine delle FAQ https://www.run530.com/faq/


Il Team 5.30 (6)

Sergio Bezzanti
London based, modenese inside. Non solo ha inventato la 5.30, ma da quel 2009 è diventata il suo chiodo fisso. Avvistarlo non sarà facile: ama nascondersi dietro gli scatoloni delle t-shirt che scarica, dietro al tablet con cui controlla le iscrizioni o dietro la bandiera con cui vi accoglierà all’arrivo. Se siete fortunati, però, la sua mano misteriosa sbucherà per darvi “il 5” prima del ristoro.
@sergiobezzanti

Sabrina Severi
Biologa nutrizionista, cercava il modo di convincere i suoi pazienti a passare dalla teoria ai fatti. “E se li portassimo a camminare con noi?”. Detto, fatto.
Lei è Sabrina, la mamma di 5.30. Una modenese instancabile che insegue il buonumore a suon di 10.000 passi. Al giorno. Almeno.
La troverete alla consegna delle t-shirt, dove saprà consigliarvi la taglia giusta ancora prima che abbiate espresso un dubbio, e alla partenza della 5.30, brandendo un bandierone che sfida le più elementari leggi della fisica.
@sabrina_severi


Il Team 5.30 (5)

Massimo Fenati
Gli avevano detto che facendo il fumettista non sarebbe riuscito a pagare le bollette, così si è laureato in architettura e trasferito a Londra per lavorare come designer. Ma, si sa, le passioni sono difficili da reprimere e, indovinate un po’, oggi lavora proprio come illustratore. I suoi disegni ci accompagneranno per tutto il tour, sta a voi scovarli dietro la frutta di stagione!
@massimo_fenati


Il Team 5.30 (4)

Davide Franceschetti e Paolo Brasa
Un contadino e un giardiniere. Ma anche un ragioniere e un artista. E poi un esperto di logistica e un falegname. Sdoppiamento della personalità? Molto meglio: i due infaticabili tuttofare su cui si reggerà il tour 2017!
@davidefranceschetti @paolobrasa


Il Team 5.30 (3)

Matteo Seghedoni e Andrea Cocchi
34 anni. Sì, però in 2. Studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Modena, Matteo e Andrea saranno il collante tra 5.30 e il mondo della scuola, con nuovi spunti e dita rapide per animare Instagram e Snapchat.
@matteoseghedoni @andreacocchi2

Siete a casa in vacanza e avete voglia di leggere?
Di seguito, lo 'sfogo' di Matte e del suo innamoramento per la 5.30  :)

Facciamo la run 5.30?
Me lo chiede sempre tutti gli anni un mio amico, si chiama Leo.
Ma il primo anno è stato tre anni fa, io non volevo farla, che palle alzarsi alla mattina presto, così presto.
No, gli ho detto, io non la faccio e per non sentirmi l’unico sfigato a non farla, ho chiesto a tutti quelli che vedevo, se avrebbero fatto la Run ed era difficilissimo trovarne uno che mi rispondesse di no.
Un po' come trovare uno che ieri a Modena, ha mangiato il kebab a pranzo invece che i tortellini.
Così la faccio. E mi innamoro!
Scrivo a Sergio e poi la storia penso si sappia...
La Sabrina ha dato il libro a Emilio, il cameriere del Caffè Concerto,
io lo sono andato a prendere il giorno dopo e, non l’ho appoggiato lì,
insieme a tutti i libri che mia zia mi regala per natale e compleanno.
Mi sono ripromesso di leggerlo quando la prof di mate avrebbe spiegato e, invece di sognare ad occhi aperti, avrei potuto leggerlo.
Così è stato e, in alcune parti, è stato quasi meglio.
Ho avuto la prof di mate di martedì e quel martedì non ho staccato la testa dal libro (ottima cosa, almeno quel giorno non ho fatto casino).
Ho iniziato a leggere, mi butto sul libro immaginando le scene perché dal libro dovremo tirare fuori 15 video.
Incredibile, già nella prima pagina, trovo un’idea di un video. Mi carico, la dico ad Andre che approva.
Lo misuro mentre legge le parole che mi piacevano e, ci mette una volta 47 e l’altra 50 secondi. Perfetto! Questo sarà il primo.
Mi carico e mi armo di matita ed evidenziatore, tutti e due nella mano sinistra, e con la destra giro le pagine.
È strano, non ho mai letto un libro e un po' me ne vergogno ma, sono un po' più Sergio e un po' meno Sabrina. Preferisco le immagini. Forse perché sono tutte quelle cose che iniziano con 'dis' e finiscono con la 'o' (lessico, grafico e calculo).
O semplicemente stupido.
Mi e sembrato molto strano, quindi, dopo la prima pagina del libro, essere con la voglia di leggerlo. Pazzesco!
Inizio questa lettura, e non so a chi devo fare i complimenti.
Sicuramene a Francesca, l'unica scrittrice di cui ho letto un libro. Poi, sicuramente i complimenti vanno anche a voi due. Ogni tanto non mi sembrava di essere a scuola con, a seconda degli orari, una faccia diversa.
Mi sembrava di essere in un bar, di una città lontana, tipo Madrid.
Voi due mi parlavate e sul tavolo c’era il mio esta thè, un succo di un frutto strano della Sabrina con un goccio di acqua tiepida,
e il cappuccino di Sergio.
Mi ha colpito, tremendamente, la vostra trasparenza nei racconti.
La verità con cui, appunto, mi sembrava di essere un vostro amico.
Immaginandomi i video, cercavo di mettere in scena ogni cosa che leggevo e questo mi ha fatto cercare tra le persone e i vostri comportamenti, anche se non mi è stato facile. Anzi impossibile.
Ho trovato un po' di me in Sergio, e un po' di Sergio in me.
Evidenziavo, poi disegnavo con la matita di fianco il video, per come me l’ero immaginato.
Volevo solamente ringraziarvi perchè mi fa piacere fare parte di questa piccola ma immensa famiglia. Scusate questo mio 'sfogo' ma, sono del parere che se le cose uno le pensa le deve poi anche dire.
Adesso vado a tradurre gli schizzi sul libro.
Buone feste. Matte


Il Team 5.30 (2)

Francesca Grana
Le piace correre e le piace scrivere, quasi inevitabile che fosse lei a tradurre in libro la storia di Sergio e Sabrina: la storia della 5.30.
La potrete scorgere dietro le pile di libri pronti per essere sfogliati… sempre ammesso che non siano troppo alte, in quel caso di lei compariranno solo le punte delle dita mentre cerca di salutarvi.
@una_grana

Francesco 'Iena' Mattucci
L’uomo del futuro, calato nel presente. Trasformista della profile picture, a forza di lanciare oggetti in aria nella sua cucina è diventato uno degli uomini più desiderati e inafferrabili di Instagram. Ma non temete: quando vi immortalerà durante la 5.30 non vi chiederà di fare i salti mortali.
@iena70 @kitchensuspension


La faccia di quelli del Team 5.30

Che faccia hanno quelli del Team 5.30?
Eccole!
Da domani al 31 dicembre ve le presenteremo una ad una.
Quasi tutte, le vedrete durante le tappe del tour 5.30 2017


Pronto il calendario 5.30 del 2017

Eccolo il calendario 5.30 del 2017!
10 tappe dal 12 maggio al 14 luglio... e, prima di andare in vacanza, la 5.30 Virtual.
Le iscrizioni inizieranno l'1 febbraio online e l'1 marzo presso i punti vendita di ogni città.
Con il supporto di Sabrina Severi, a Modena è già iniziato il progetto 5.30 Scuola e, il 1 giugno, tutta Italia potrà vedere di cosa sono capaci i nostri ragazzi!
Per il colore delle t-shirt bisogna attendere ancora qualche settimana ma, alla fine, saranno bellissime!  :)

tour 5.30 2017
• venerdì 12 maggio Verona
• venerdì 19 maggio Milano
• venerdì 26 maggio Torino
• giovedì 1 giugno Modena
• venerdì 9 giugno Bologna
• venerdì 16 giugno Ferrara
• venerdì 23 giugno Mantova
• venerdì 30 giugno Reggio Emilia
• venerdì 7 luglio Riva del Garda
• venerdì 14 luglio Venezia
• venerdì 21 luglio 5.30 Virtual


Il riassunto del 2016

Il tour 5.30 2016 è riassunto nell'ultimo Mag.
Le città, i partecipanti, il progetto 5.30 Scuola, le donazioni fatte durante l'anno, i costi dell'organizzazione, la Virtual 5.30 e la presentazione del libro :)
Il pdf è scaricabile a questo link


Oltre le nubi, con i frutti dell'autunno

Oggi piove ma dentro di noi c'è il sole.

Vi propongo uno smoothy d'autunno, per le vostre colazioni o per uno spuntino sano ed energizzante

Scegliete una 1 mela grande del nuovo raccolto + 2 cucchiai di sesamo + 2 cucchiai di frutta oleosa..oggi ho scelto noci e nocciole del nuovo raccolto...morbide e gustosissime.

Mettete nel bicchiere del frullatore la frutta oleosa, frullate per 30 secondi, poi il sesamo e frullate 15 secondi e alla fine i pezzetti di mela sbucciata, frullate altri 30 secondi. Fatto!

Eccolo....Un bicchierone di bontà è pronto per voi, che saprà donarvi un dolce senso di sazientà e benessere per diverse ore.

Sabrina Severi

Biologa Specialista in Scienza dell'Alimentazione


Il cibo ci protegge

Sempre maggiori le evidenze su quanto la dieta impatti sul nostro stato di salute. Qui a Modena ho avuto il piacere di partecipare ad un interessante convegno e di poter ancora una volta, riflettere e confrontarmi con colleghi ed esperti, su quale sua l'alimentazione migliore per favorire il nostro benessere nel breve e lungo periodo.

Ecco le 4 parole chiave

DIETA VARIATA: un pò di tutto senza mai cadere nella monotonia o nelle fissazioni alimentari....

DIETA PREVALENTEMENTE VEGETALE: via libera al mondo vegetale, ci protegge, sostiene e dona energia ai nostri giorni! In altre parole: la maggior parte delle calorie devono provenire da cereali integrali, verdura, frutta fresca e oleosa, semi, legumi.

PROTEINE IN PORZIONI MODERATE: carne, pesce,uova, latticini in giuste quantità per i nostri secondi piatti da associare sempre a legumi (piselli, fagioli, lenticchie...uova con piselli, tonno e fagioli, polpette con lenticchie...)

EVITARE LO ZUCCHERO: dobbiamo proprio dimenticare lo zucchero bianco.....e i dolci che lo contengono

Never give up!

Sabrina Severi

Biologa Specialista in Scienza dell'Alimentazione


Run 5.30 Virtual, le immagini

Più di 2000 persone in 26 città, in Italia e all'estero. Questa la Virtual 5.30 che si è corsa il 23 settembre 2016. Qui, potete vedere le immagini postate dai partecipanti


Vellutata Indimenticabile

E' una vellutata squisita, quindi preparatene in abbondanza perchè tutti vi chiederanno il bis

Per prepararla occorre avere a disposizione delle belle carote freschissime e delle patate farinose

Lavatele bene, pelatele, tagliatele a pezzetti ed immergetele in acqua fredda per 15 minuti

Buttate l'acqua, aggiungetene della fresca e mettete tutto nella vostra pentola - io uso il mio fantastico Hopps and Woolf - fate cuocere per 15 minuti, spegnete, aspettate 5 minuti e poi frullate bene...dovrete ottenere una vellutata con una consistenza cremosissima, praticamente montata a neve.

Servitela nei piatti, condita con olio evo, semi di sesamo e a chi piace una spolverata di parmigiano reggiano o erbette di stagione.

Buon appetito!

Con gratitudine

S.

Sabrina Severi

Biologa specialista in Scienza dell'Alimentazione

 

 


Barbabietola rossa per nutrire il sangue

Dopo l’estate, caratterizzata da un’energia che si muove verso l’esterno e l’alto, l’energia dell’autunno, si dirige verso l’interno e il basso, ragion per cui, il nostro stile di vita, nelle prossime settimane, dovrà lentamente invertire la rotta: dall’espansione estiva al raccoglimento autunnale. Anche con la dieta dovremo assecondare questo movimento, scegliendo ortaggi a radice come le carote, la barbabietola rossa o rapa rossa, la rapa, il sedano rapa.

Oggi vi presento la barbabietola rossa o rapa rossa – tubero molto antico - con quel suo colore rosso rubino, inconfondibile e pieno di virtù.

Il contenuto di ferro, sodio, potassio, fosforo e calcio, fa della rapa, una vera miniera di sali minerali, con azione fortemente rimineralizzante. Buono il contenuto di vitamine del gruppo B, fondamentali per il metabolismo cellulare, e anche di vitamina C, utile per aumentare le nostre difese. Con i suoi 91 grammi di acqua ogni 100 g di rapa, è il tubero perfetto quando vogliamo enfatizzare la leggerezza, infatti ogni 100 g apporta solo 19 kcal!

Secondo la medicina tradizionale cinese, la rapa rossa “nutre il sangue” ossia, semplificando, ha la facoltà di nutrire in profondità il nostro corpo. Proprio per questa peculiarità, è da considerare il tubero “amico delle donne”, da utilizzare spesso ed in particolare, nei periodi di spossatezza ed astenia.

Della rapa rossa si mangia tutto, foglie e radice, sia cruda che cotta. Il modo più semplice per preparare le rape rosse, è cuocerle al vapore, e poi condirle con olio extravergine di oliva e limone, come nella foto; potete anche tagliarle a cubetti e saltarle in padella con erbette. Se invece desiderate stupire bambini e ospiti, tagliate le rape a fettine sottili e metterle nel forno per preparare delle “patatine croccanti e sanissime”. La polpa della rapa è molto versatile, quindi potete utilizzarla in tantissimi piatti -risotti, polpette, canederli- ed ogni volta vi darà grandi soddisfazioni.

In commercio potete trovare il succo di rapa rossa ed anche la rapa essiccata, polvere dal colore rosso intenso, da aggiungere alle vostre specialità e dare un tocco indimenticabile.

Buon autunno.

Sabrina Severi - Biologa nutrizionista


5.30 Mantova: tutte le immagini

Et voilà! Centinaia di immagini della 5.30 Mantova, tutte per voi...
Clima splendido, atmosfera da Festivaletteratura e percorso perfettamente segnalato con i km umani! :)
Grazie a tutti


I 6 alleati della nostra vita

I 6 migliori alleati della nostra vita: Luce del sole, Aria, Riposo, Acqua, Esercizio, Dieta.

Settembre é il mese ideale per valutare il cammino fatto fino ad ora, raccogliere i frutti e rimodulare gli obiettivi scelti all'inizio dell'anno: alcuni li abbiamo già centrati, altri ancora no, alcuni forse li abbiamo scordati, tra le pieghe dei giorni. Ma fortunatamente, ogni momento é perfetto, per riprendere il cammino e andare a prenderci quello che desideriamo, per noi e per la nostra vita!

Se promuovere il vostro benessere, emotivo e fisico, é uno degli obiettivi, ricordate di: stare all'aria aperta a godere della luce del sole, respirare bene, alternare saggiamente l'attività con il riposo, dedicare regolarmente tempo al movimento e all'esercizio fisico, curare l'alimentazione quotidiana, scegliere cibo vivo, fresco e di qualità. Promuovere la propria salute é un cammino, fatto di tanti passi...Never give up!


Il percorso della 5.30 Mantova

Nella pagina dell'evento 5.30 Mantova troverete tutte le indicazioni, il link per scaricare il volantino con il percorso e il link diretto alle iscrizioni online.
Le iscrizioni possono essere effettuate anche direttamente presso il negozio PoliSport in Via Bonoris 1 a Mantova.

Per chi arriverà da fuori, ecco i parcheggi più vicini a piazza Sordello (grazie a Fabrizio Gadioli):
· Campo Canoa - Strada Cipata (libero) 15minuti a piedi
· Piazza Virgiliana (libero. A pagamento dalle ore 8) 3 minuti a piedi
· Viale Mincio (libero. A pagamento dalle ore 8) 5 minuti a piedi
· Lungolago dei Gonzaga (libero. A pagamento dalle ore 8) 5 minuti a piedi


Dakos, please!

Due settimane in un'isola greca dalla vocazione contadina, al centro del mar Egeo, mi hanno decisamente entusiasmato. Avevo dimenticato quanto buona e varia fosse la cucina greca, di mare ma anche di terra, in Grecia come al sud d’Italia, puoi ritrovare gli autentici sapori della tradizione mediterranea, narrati nei libri di dietetica e che ci fanno innamorare della semplicità dal sapore inimitabile. I dakos o ntakos -in greco: ντάκος- sono un antipasto della cucina cretese, ormai diffuso in tutta la Grecia: una base di pane d’orzo, biscottato ad arte, viene condita con pomodoro a pezzetti, feta o formaggi freschi locali, capperi, olive e origano. Prepara i dakos è molto facile e sono decisamente piacevoli ...da incontrare! Come antipasto o come sfiziosa cena leggera, i dakos sono ottimi da proporre in quest’ultimo scampolo d’estate, rinfrescanti e nutrienti, ideali per supportare la nostra energia vitale, in questa fase di transizione tra l’estate e l’autunno.

Per preparali servono ingredienti genuini e di ottima qualità, per raggiungere il migliore dei risultati

·      Base di pane biscotatto, preparato con farina d’orzo o integrale

·      Pomodorini datterini o ciliegini a perfetta  maturazione tagliati a pezzetti

·      Feta o formaggio in fiocchi fresco o ricotta di pecora

·      Olive taggiasche

·      Capperi di Salina

·      Limone - un pic

·      Olio di olive extravergine – evo

·      Origano

Preparazione

Modalità bruschetta

Tagliare i pomodorini a cubetti. Cospargere il pane biscottato con olio e il succo dei pomodorini, poi ricoprirlo con i pezzetti di pomodoro, aggiungere la feta, sbriciolandola con le mani, e poi, olive e capperi, a piacere.

Completate l’opera con una manciatina di origano profumato e un filo di olio evo.

Modalità insalata

I Dakos possono essere anche preparati come un insalata: in una ciotola mettete il pane tostato tagliato a pezzetti, poi aggiungete in sequenza tutti gli ingredienti, condite con un pic di limone e olio evo.

 

Nelle foto potete vedere diverse varianti di presentazione dei Dakos: che li prepariate come una bruschetta o come una fresca insalata, il risultato sarà comunque da ricordare, per gli occhi e per il palato.

 

Dakos-dieta-sana-running

I dakos come bruschetta

Instagram-dakos-summer-greeke

I dakos come insalata

Kalì Orexi…buon appetito!

 


Loro sono già pronti per la 5.30 Virtual!

Ma come sono a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna?
Abbiamo messo online le informazioni sulla Virtual 5.30 2016 e, poche ore dopo, avevano già pronta la loro t-shirt personalizzata! ... FA-VO-LO-SI :)

Qui https://www.facebook.com/events/1734656943468608/ trovate tutte le indicazioni sulla Virtual 5.30: cos'è, perché, dove. Nella pagina, troverete anche i link per:
- scaricare il pettorale da stampare e applicarlo su una qualunque t-shirt di colore arancione;
oppure...
- scaricare il logo 'Virtual 5.30' se volete stamparvi una t-shirt, magari con i vostri sponsor;
oppure...
- acquistare la t-shirt ufficiale Virtual 5.30' (con il logo davanti o davanti e dietro, come preferite).

Patrizia Grandi coordina quelli di Castel San Pietro Terme, divulga, promuove, coinvolge la stampa locale. Lo scorso anno la 'sua' Virtual 5.30 è stata un vero e proprio evento. E, sappiamo che, anche a Mirano VE, Gianni Marconato sta già preparando il suo gruppo.
Seguite il loro esempio :)

Venerdì 23 settembre, in ogni città, si correrà la Virtual 5.30. Che siate in due o in centocinquanta, create il vostro evento e ricordate di postare le vostre foto!
‪#‎run530virtual‬


Mantova si prepara per la 5.30

Venerdì 9 settembre saremo a Mantova, Capitale italiana della Cultura 2016 e, durante il Festivaletteratura, verrà presentato il libro di 5.30 (giovedì 8; le info più dettagliate ve le daremo nei giorni prima dell'evento).
Si inizia a sentire l'aria della città dei Gonzaga perché da qualche giorno, il numero degli iscritti è ricominciato a crescere.
Fabrizio Gadioli, del Team 5.30, oltre ad avvalersi del supporto della protezione civile, sta preparando cartelli giganti da mettere lungo il percorso, per essere certi che nessuno sbagli strada.

Infine, un'anteprima 2017: la tappa di Mantova sarà anticipata di circa due mesi perché vogliamo far vivere anche ai mantovani la magia della luce dell'alba, prima e durante la 5.30... e non solo alla fine!