L’intestino felice – parte due di due

Continuiamo il viaggio verso l’autunno e nell’intestino, organo fondamentale per la nostra salute fisica ed emotiva, parlando dei due indicatori semplici da monitorare per capire se gode di ottima salute o meno. Il primo indicatore è il nostro addome in cui l’intestino è accolto, se l’intestino è in ordine il nostro addome è piatto e morbido, non ci sono tensioni, dolori, spasmi o sensazione di pesantezza, quando invece c’è crisi nell’aria allora la pancia si gonfia compaiono crampi o una sensazione di disagio nel basso ventre e spesso stanchezza immotivata.

Essendo l’intestino crasso, l’ultimo tratto dell’intestino deputato ad eliminare i rifiuti e tutto ciò che non serve, le feci sono l’altro indicatore importante per capire come sta. Come, quando e cosa eliminiamo raccontano come sta il nostro secondo cervello come alcuni studi lo considerano.L’intestino si deve svuotare regolarmente ogni giorno meglio se al mattino prima o dopo la colazione, in modo naturale senza dover attuare tecniche e procedure particolari, e le feci devono essere ben formate, facili da espellere e senza odori particolari 🙂

Nella pratica clinica esiste una scala che serve proprio a decifrare livello di consistenza e forma delle feci per poter decidere quale approccio seguire per favorire la salute dell’intestino.

E come sempre nella dieta, nel movimento quotidiano, nell’acqua che beviamo, nelle emozioni e nei pensieri che coltiviamo possiamo trovare la soluzione ad eventuali problemi intestinali.

Argomento non semplice da trattare ma molto importante per l’auto monitoraggio e quindi ho cercato le parole per parlarne e spero vi sia utile.

Con gioia.

Sabrina, biologa e nutrizionista.