I nostri partner: Venezia

EssetreSport di Mestre insieme ai ragazzi del Running Club Venezia sono diventati la nostra spalla operativa veneziana; la Locanda Montin la nostra base di fiducia.

A Venezia ci siamo sentiti subito ben accolti: alla prima riunione in Municipalità, accompagnati da Stefano Bettio, maggioranza e opposizione furono immediatamente d’accordo nell’approvare all’unanimità la 5.30!

Stefano Bettio, Atletica Murano

“È stato un colpo di fulmine e, per quanto una corsa in laguna sia costretta a contingentare i posti, la 5.30 è diventata un evento importante per Venezia. Con Sergio e Sabrina abbiamo realizzato anche la prima edizione della Bocca del Fuoco, una 5.30 magica, che in notturna passava tra le fornaci coi mastri vetrai al lavoro.”

“Di 5.30 mi colpì subito la particolarità dell’orario, che lascia alla gente l’impressione di aver compiuto un’impresa. Dopo vanno in ufficio ed è la prima cosa che raccontano ai colleghi, che hanno fatto una cosa incredibile che li fa sentire un po’ eroi.”

“In vacanza, quando magari sei in giro per il mondo, è bello incrociare altre persone con addosso la maglietta 5.30, ha assunto il valore di una medaglia da ‘finisher’, ti fa sentire parte di una comunità”.

“Soprattutto per i veneziani, poi, è l’occasione di riscoprire la propria città deserta e non intasata di turisti come al solito, beh, a parte quest’anno…”

Gino Gregnanin, Running Club Venezia

“La prima edizione, nel 2011, la corsi da partecipante ma poi mi feci avanti per proporre un percorso più caratteristico, che è poi diventato quello attuale, con partenza alle Zattere e passaggi-cartolina tipo Punta della Dogana, Piazza San Marco e Rialto.”

“Una volta capito cosa poteva agevolare Sergio e Sabrina, ho iniziato a dare loro una mano anche col reclutamento dei volontari – un gruppo di Scout – e con la logistica: muoversi a Venezia non è come in città normale! Poi col Running Club Venezia abbiamo predisposto un servizio “scorta” e un servizio “scopa” lungo il percorso, per evitare che partecipanti – di tutti i ritmi – si perdessero lungo il percorso!”

“All’epoca facevo una fatica tremenda a svegliarmi alle 5… Sergio e Sabrina ridono ancora per un episodio che capitò proprio nel 2012: insomma, dopo aver ridisegnato il percorso, organizzato i volontari e aiutato ad allestire tutto… non sentii la sveglia e mi presentai quando ormai i primi erano già arrivati!”