I nostri partner: Milano

Uno che la 5.30 di Milano l’ha vista nascere è Alberto Navone, dell’Ufficio Manifestazioni della Polizia Locale.

“Sì, sono l’amico istituzionale di Sergio e Sabrina, se così vogliamo dire! Ai tempi della prima edizione, capitarono nel nostro ufficio all’atto della presentazione dell’istanza e da subito rimasi colpito dalla novità della proposta, che per ragioni tecnico-pratiche legate all’orario, alla fluidità e al basso impatto sul traffico cittadino fu subito promossa a pieni voti”.

“Da quando è arrivata la 5.30, ho iniziato a vedere runner al mattino prestissimo anche durante l’anno: ha dato una svolta al mondo delle corse, che negli anni è diventato più ampio anche a livello generazionale.
Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la frutta del ristoro: un elemento significativo della loro mission, non si era mai visto prima.

La casa milanese della 5.30 è da Angelo Ceruti di Koalasport. A presentarci fu Michele Maiolo di Radio DeeJay e, da allora, non ce ne siamo più andati! Angelo coordina la banda di giovani universitari che ci aiutano nella consegna delle t-shirt e durante la notte della 5.30, insieme al Friesian Team.
Una curiosità: è ormai tradizione che, tra una chiacchiera e l’altra, da Koala Sport si definisca il colore della t-shirt e il tema dell’anno successivo.

Angelo Ceruti, Koala Sport
“Corro da 50 anni e per me la corsa è soprattutto divertimento, per questo ho detto subito di sì a Sergio e Sabrina, che col loro progetto comunicano proprio voglia di vivere!
Il giorno stesso in cui aprono le iscrizioni c’è sempre qualcuno che mi chiama per prenotare subito un’inscrizione, temendo di rimanere fuori… per dire quanto ormai sia sentito questo appuntamento”!

“Per quel che riguarda la mia attività, ho passato un mese di buio assoluto, poi ho cominciato a vendere bene online, facendo ottimi prezzi. Quel che mi è mancato è il rapporto coi clienti: chi viene da noi è un appassionato e ha sempre voglia di parlare di corsa… riprenderò con la stessa gioia degli ultimi trent’anni, l’unico problema sarà limitare le chiacchiere durante gli ingressi separati”!